L'attesa
è finita e la collezione firmata Balmain per H&M è già tutta esaurita. Sono
bastate poche ore per scatenare l'inferno, giovani in coda fin dalla notte
precedente, tutti con lo stesso scopo: acquistare un pezzo esclusivo della casa
di moda francese. Olivier Rousteing, direttore creativo di Balmain ha scelto di
collaborare con H&M per accogliere nel suo mondo "luxury" veramente
tutti, non escludendo nessuno. Così ha dato la possibilità di far sognare tutti
almeno una volta, uno stare insieme, quello di Oliver Rousteing, che ha creato
una generazione sul web firmata dall' hashtag #HMBalmaination, di cui faccio
parte anche io, con il mio acquisto.
Una
capsule collection quella disegnata da Olivier Rousteing che ha registrato un
successo forse pari alla collezione di Jimmy Choo. Dettagli sofisticati e
sartoriali, temi e tratti emblematici che hanno reso Balmain uno dei brand di
lusso più importanti del ventunesimo secolo. Abiti elaborati, capi dalle linee
nette e sartoriali e pezzi grintosi da indossare ogni giorno. Non manca la ricercatezza
nei ricami e la forza delle silhouette, influenzata dall'area parigina e dall'innata
spontaneità che caratterizzano l'anima di Olivier Rousteing. Il profumo degli
anni'80 si espande su capi sexy e fogge militaresche. Un mood glam-rock-punk che
si diffonde su maglie, bluse iper lavorate, abitini dritti e aderenti,
pantaloni a vita alta, a sigaretta o alla zuava, overdose di lurex, paillettes,
finiture e collier in oro, catene, torchon e ancora broccati nero su nero,
pellicciotti sintetici con inserti in ecopelle, tarsie geometriche e righe
verticali in bianco e nero, spolverini severi, l’iconico chiodo, giacche
squadrate doppio petto. Una collezione che ti travolge.
Una
musica tutta da ballare, proprio come hanno fatto i super ospiti presenti ai
due party tenutesi negli store H&M del centro di Roma e di Milano. Due
eventi esclusivi a cui hanno partecipato tantissimi vip che con i loro look
hanno reso tutto più glamour.



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